
Torta millefoglie, ricetta facile e veloce
Fare questo millefoglie è facilissimo e molto rapido. può essere un buon dolce da preparare se avete un ospite improvviso o per le merende dei vostri bambini.
Fare questo millefoglie è facilissimo e molto rapido. può essere un buon dolce da preparare se avete un ospite improvviso o per le merende dei vostri bambini.
Simili alle polpettine che si preparano con il pane e il pesce, questi bocconcini di sogliola non vengono fritti ma cotti in forno, il che li rende certamente molto più leggeri. Con l'aroma della senape in polvere e la delicatezza della besciamella, servirete su un piatto d'insalata un soufflé senza eguali.
La ricetta passo passo per un primo piatto delicato e gustosissimo, perfetto anche per gli ospiti.
Trasformate la frutta in un sorbetto fresco. Certo, ma non solo la frutta. Con questa ricetta anche il dietetico, leggero e saporito sorbetto al pomodoro non avrà più segreti per voi. Così potrete sbalordire tutti gli amici, anche quelli più attenti alla linea.
Un primo piatto delicato, semplice e gustosissimo.
La mitica pasta al forno condita con tanta fantasia. Ragù di carne e besciamella, non avevate mai pensato di metterli insieme? Ecco qui una ricetta di Anna buona, semplice e gustosa che vi permetterà di provare una nuova avventura culinaria, davvero ottima.
Così definì Guy de Maupassant quel “nettare degli dei” che è la Malvasia delle Lipari, autentico gioiello dell'enologia mediterranea e “prima donna” anche sul grande palcoscenico dell'enologia nazionale e internazionale. La zona di produzione della Malvasia delle Lipari doc comprende le sette isole dell'arcipelago delle Eolie: Lipari, Stromboli, Salina, Panarea, Vulcano, Filicudi e Alicudi, tutte in provincia di Messina. Caratteristiche organolettiche e vitigni La Malvasia delle Lipari doc è tra i vini più antichi e pregiati di Sicilia nelle sue tre tipologie: Malvasia delle Lipari naturale, Malvasia delle Lipari Passito o Dolce Naturale, Malvasia delle Lipari Liquoroso. Le uve utilizzate devono provenire almeno per il 95% dal vitigno Malvasia delle Lipari e per il 5% dal vitigno Corinto nero. Affinamento e gradazione alcolica Per il Malvasia delle Lipari naturale l'affinamento in bottiglia è previsto per un minimo di un anno, ma si conserva bene anche per più di dieci anni e la gradazione minima è di 11,5 gradi. Per il Passito il disciplinare prevede un affinamento per un periodo di almeno sei mesi obbligatori e una gradazione alcolica minima di 18 gradi. Per il Malvasia delle Lipari Liquoroso dal classico colore giallo carico mielato e dai profumi che ricordano albicocca e pesca, la gradazione alcolica minima è di 20 gradi Caratteristiche intrinseche Ognuna delle tre tipologie ha le sue particolari caratteristiche: il vino Malvasia delle Lipari naturale ha un colore va dal giallo oro all'ambra, più carico via via che procede l'invecchiamento; un profumo con sentori di macchia mediterranea, sapore dolce, molto aromatico. La tipologia Passito ha un colore giallo ambrato, un bouquet con sentori di eucalipto, miele, fiori spontanei, erbe aromatiche e ligustro; sapore vellutato, dolce ed elegante, con leggero e persistente gusto di albicocca. Infine, la versione Malvasia delle Lipari Liquoroso presenta il classico colore giallo carico mielato, profumi che ricordano albicocca e pesca, sapore morbido, caldo, aromatico e persistente. La Malvasia delle Lipari doc a tavola È un vino dolce da dessert. Tradizionalmente si accompagna a dolcini di mandorle, frutta fresca anche in macedonia, dolci con frutta secca, tartellette con confettura di frutta, torta all'arancia, biscotti e piccola pasticceria anche farcita con creme. Freddo, si abbina come aperitivo con formaggi a pasta molle piccanti tipo provola e gorgonzola. Ma è anche vino da tutto pasto che ben si sposa con primi e secondi della cucina mediterranea. È vino da meditazione per eccellenza. Va servito ad una temperatura non oltre 8/10°C in un bicchiere a tulipano. Curiosità *Secondo Omero, il dio dei venti Eolo aveva il suo regno nelle sette isole che prendono da lui il loro nome: le Eolie. *Un detto eoliano sulla malvasia dice “la malvasia purifica, magnifica, infonde dolce torpore, è sana”. Un po' di storia La Malvasia è un vino dolce apprezzato fin da tempi remoti. Una volta commercializzato solo nei paesi del Mediterraneo, oggi è conosciuto in tutto il mondo. Originaria del Peloponneso sud-orientale, la malvasia deve il suo nome ad un piccolo centro omonimo sulla costa, situato su un promontorio alto 300m, vicino all’antica Epidaurus Limera, nel nomos di Laconia (in greco Monemvasia o Monembasia). Ne parla anche Esiodo: secondo lo storico greco, “alla fine del secolo VIII a. C.. in Boezia nel periodo della vendemmia si soleva raccogliere i grappoli d’uva durante il mese di settembre ed esporli al sole e l’aria per dieci giorni e dieci notti, per cinque giorni lasciarle all’ombra e il sesto giorno versare nei recipienti il dono di Dionisio”. La produzione della Malvasia si è fermata per vari secoli nei luoghi in cui era nata, ma era già molto apprezzata nel mondo occidentale. I veneziani nel Medioevo la resero il vino più famoso di tutti i tempi e la Repubblica Veneta possedeva nei suoi magazzini di Venezia le riserve più grandi di questa varietà: aveva il monopolio del suo commercio per tutto il Mediterraneo. Nel 1600 in Italia con il nome di Malvasia venivano indicati i locali in cui si vendeva il vino “navigato o greco”, un nome locale che in diverse aeree vinicole definiva il vino Malvasia. E poi la Malvasia arrivò in tutte le corti europee, insieme ad altri vini pregiati: il veneziano Carlo Goldoni la citò in moltissime sue opere teatrali e anche Shakespeare ne parla: “un solo bicchiere del prezioso nettare ebbe il potere di convincere il suo personaggio Falstaff a vendere l’anima al diavolo”. Oggi i grandi produttori di questo vino hanno creato un’associazione. Sembra che stiamo progettando di fondare anche un istituto di studi storici e scientifici sulla Malvasia con sede a Creta. photo credit: patrina_io via photopin cc https://www.diredonna.it
Il polpettone sembra sempre un'impresa impossibile, lunga, laboriosa e complicata. Questo polpettone, ottimo secondo piatto, preparato con ricotta, pomodori e spezie, non solo è molto semplice da preparare ma è anche molto leggero. Permette di capovolgere tutte le dicerie sui polpettoni. Provatela e mi direte.
Una ricetta che vi farà fare una bella figura per una cena informale tra amici oppure per un buffet, molto simpatico anche per i bambini. Semplice e veloce nell'esecuzione potrà essere uno stuzzicante antipasto.
E' un dolce davvero gustoso e leggero, che mischia il doppio aroma agrumato di limoni e arance. Il brandy, infatti, è solo il tocco finale che dà alla crostata un sapore più deciso e un profumo ancora più avvolgente.
Impariamo tutto il necessario per la preparazione di un soufflé perfetto.
Quest'antipasto è una vera ricetta da gourmet. Il riso in bianco fa solo da tappeto ai tanti ingredienti diversi che rendono preziosa questa insalata sui generis. Non lasciatevi ingannare dal caviale che ve la fa sembrare costosa. Potete farne a meno. Il vero gusto nasce da tutti gli altri ingredienti, uniti da quel pizzico di vodka che dà un tocco in più.
La pasta di zucchero sarà utilissima nella preparazione di deliziose guarnizioni per le vostre torte, dolcetti e cupcakes. Basta dare libero sfogo alla fantasia e il gioco è fatto.
Questo piatto è un mix di proteine animali e vegetali, una vera e propria ricetta da chef. I tempi non sono molto lunghi, il risultato è un piatto completo grazie anche agli straccetti di petto di pollo rosolati con olio, aglio, rosmarino, salvia. Un vero tocco d'autore per un primo piatto stellato.
Ecco la ricetta di un primo piatto delicato ed elegante.
Bastano pochi ingredienti e una ricetta semplice, spesso anche veloce come questa, per trasformare la frutta in un ottimo dolce, che chiude il pranzo. Per realizzare i dolcetti alle mele bastano solo 30 minuti in forno, un po’ di burro, zucchero, uova e succo di limone. Il sapore vi sorprenderà per la semplicità con cui è possibile ottenerlo.
Ecco la ricetta di un piatto unico da preparare in un'ora e perfetto anche per gli ospiti.
Veloci e squisite frittelline, per la serie 'cucina alle erbe'. La salvia, infatti, è la protagonista sia come ingrediente che come elemento di guarnizione del piatto. Le acciughe salate poi danno un tocco in più. Buone come secondo piatto in un pranzo a base di pesce ma anche come antipastino goloso.
Il vero segreto di questa ricetta, come in altre ricette simili, è il cartoccio. Da aprire rigorosamente davanti ai commensali, appena tolta la portata dal forno. I frutti di mare, come altri pesci, mantengono inalterato il loro sapore con questo metodo di cottura più che con altri. Provare per credere.
Il rotolo di mozzarella, realizzato con la mozzarella in sfoglia, può essere farcito velocemente sia per piatti freddi che per portate calde. E' un ottimo tappeto su cui poggiare ingredienti diversi per creare secondi piatti veloci sempre diversi. Questa ricetta mette insieme verdure e prosciutto, con un pizzico di decisa piccantezza.
Ecco come preparare un secondo piatto ottimo anche da presentare agli ospiti.
Le polpettine al sugo sono una vera delizia. Non lasciatevi ingannare dal titolo, messicano non significa necessariamente piccante, anzi. Queste polpettine, condite con aromi semplici come origano e basilico, si accompagnano perfettamente al riso lessato e ai crostini di pane fritti con il burro. Una ricetta completa per un piatto completo.
Un modo diverso per gustare le freselle, piatto molto estivo, anche in pieno inverno.
Questa ricetta è particolarmente utile dato che possiamo capire come fare un soufflé di frutta, da realizzare sia con le albicocche che con le mele. Un dessert da preparare in soli 30 minuti, molto buono a fine pasto ma anche come fuori pasto, speciale e leggero.
Un antipasto decisamente originale, molto particolare, che unisce verdure e capesante in spiedini tutti da mordere. La vinaigrette di pomodori conclude il piatto, per il gusto e per la vista.
Tra i prodotti dell'orto la zucca è uno dei più versatili, con essa è possibile preparare un saporito e sostanzioso piatto unico autunnale: il risotto.
Perché cucinare con le erbe? Perché è la cucina delle erbe che non costano niente, che molti ignorano e talvolta disprezzano perché non ne conoscono le virtù. Per questo motivo pensiamo di darvi qualche ricetta alle erbe, buona, salutare ed economica. Un nuovo percorso culinario che speriamo impariate ad apprezzare. Forse non tutti sanno che con una “piantaccia” che calpestiamo tutti i giorni si può preparare un piatto d'autore. “Cucinare con le erbe” non vuole essere una moda d'oggi: dalla notte dei secoli la natura ha offerto i suoi prodotti per la sopravvivenza di uomini e animali. E allora, accettiamo dalla natura le preziose erbe che ci dona: la borragine, la bardana, la melissa, per citarne alcune. La cucina con le erbe è una cucina minore, ma non per questo meno buona o poco chic. Oggi vi presentiamo la borragine, un'erba che ha il sapore del cetriolo e usata in cucina da tempi lontani: le prime notizie di questa pianta officinale sembra che risalgano alla dominazione degli Arabi in Spagna.
Scegliete il pesce che preferite perché questa ricetta sarà capace di esaltare tutto il suo sapore e le sue sfumature di profumo e gusto. La cottura in crosta di sale, infatti, è quella che mantiene più inalterate tutte le caratteristiche del pesce. Le due salsine di accompagnamento, al curry e all'aglio, vi faranno fare anche bella figura. Da mettere in agenda per la preparazione anche di crostini e antipasti.
Non vi lasciate ingannare: il riso è solo un accompagnamento. Questa ricetta è per un secondo piatto di carne di maiale trattata e cucinata con fantasia e leggerezza. Potete usare la frutta secca che preferite, partendo da noci e mandorle, e lasciarvi trascinare dall'istinto nella scelta del formaggio da aggiungere a fine cottura. Perché cucinare a volte (per fortuna molto spesso) è anche un gran divertimento.
Vi piacciono i sapori particolari, gli accostamenti originali, i piatti dietetici ma non troppo? Questa ricetta è fatta apposta per voi. Tante verdure e un po' di maionese trasformano i classici du' spaghi in un'esperienza nuova, semplice da cucinare che vorrete condividere con gli amici. Deliziosa e sbalorditiva.