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Come sistemarli affinché si abbinino allo stile della casa ed esaltino la personalità dell’ambiente
Un ambiente ricco di stile si vede soprattutto dai dettagli e, tra di essi, i quadri in soggiorno sono forse quelli che più di tutti sono in grado di rappresentare la personalità dei padroni di casa: la nostra redazione ha “rubato” ai professionisti i consigli per sceglierli e appenderli al meglio.
Il soggiorno – o il salotto o, ancora, una sala da pranzo open space come nelle soluzioni più moderne – è il biglietto da visita di chi abita e ha arredato la casa. Qui si accolgono gli ospiti per pomeriggi o serate in compagnia. Qui la famiglia passa la maggior parte del tempo libero insieme, chiacchierando, leggendo, guardando la tv, prendendo un caffè, in uno spazio confortevole, articolato tra divani e librerie, tavolini e piante da appartamento.
In questa stanza un’opera d’arte, come un quadro ma anche un oggetto di design o una fotografia, è un valore aggiunto che sottolinea gusti estetici, sensibilità, voglia di andar oltre la mera funzionalità dell’arredo.
Scegliere i quadri per il soggiorno, tuttavia, non è sempre così facile, perché bisogna tenere conto di molti fattori. Ecco qualche indicazione per una resa a prova di “critico”.
I quadri per il salotto, come per tutta la casa, vanno naturalmente scelti in base ai gusti personali. Questo, però, non basta e potrebbe portare ad acquistare un quadro anche molto bello ma che non si abbina al meglio al resto dell’arredo. Ecco i fattori di cui tenere conto.
Appendere un quadro è un gesto che va ben ponderato. Una volta fatto il buco alla parete, se sbagliato, sarà infatti poi necessario coprirlo o camuffarlo in qualche modo. Meglio progettare in anticipo, avendo le idee chiare.
Singolo quadro. A una parete si può appendere un singolo quadro, soprattutto se molto grande. Esso diventerà il punto focale della stanza. Il quadro, poi, completa delle “scene” che si vengono a creare se appeso sopra a un mobile, un caminetto, una cassapanca e così via.
Due o tre quadri. Speso i quadri, come ritratti e paesaggi, sono venduti a coppie, oppure in set da tre. Possono essere appesi alla stessa parete in fila, o sfalsati.
A gruppi. Se avete a disposizione tanti piccoli quadri, potete raggrupparli su una parete, secondo una tendenza che si sta facendo strada negli ultimi tempi tra i decoratori. Potete scegliere soggetti diversi, e lasciare che siano le cornici ad accomunarli, o puntare su soggetti simili ma con cornici tutte diverse.
Cornice. La cornice è un elemento fondamentale del quadro. Generalmente ai quadri antichi si abbinano cornici della stessa epoca, mentre per i quadri moderni si preferiscono quelle a giorno. Le cornici grandi e in legno si collocano bene in ambienti classici ma anche minimal, mentre con uno stile contemporaneo puntate su corni essenziali e dalle linee semplici.
Illuminazione. Per godere dei quadri, infine, è necessario siano adeguatamente illuminati. Posizionate applique o faretti sopra alle tele più grandi, o comunque sistemate le opere in ambienti molto luminosi.
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