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Consigli per scegliere le tende in pizzo, dalle colorazioni più indicate per ambienti moderni e classici, alla lavorazione macramè, uncinetto o Sangallo.
Tra i materiali per realizzare tende per la casa, il pizzo occupa uno spazio intramontabile. Tradizionali ma sempre attuali, gli eleganti ricami del pizzo garantiscono un buon isolamento da sguardi indiscreti, pur massimizzando la luminosità dell’ambiente. Ma come scegliere la giusta lavorazione, anche in relazione alle finestre e alla stanza?
Prima di acquistare o produrre in casa tende in pizzo, è necessario analizzare a fondo la struttura della stanza, per ottimizzare il risultato. Le tende in pizzo sono solitamente molto leggere e poco invadenti, garantiscono una buona luminosità e raramente risultano inopportune. Allo stesso tempo, però, potrebbero sembrare arcaiche o fin troppo datate negli arredamenti più moderni, soprattutto se di classico e spoglio bianco. Il primo elemento da tenere in considerazione, di conseguenza, è la tinta che si andrà a scegliere:
La scelta dello stile del pizzo è fondamentale per non disattendere le aspettative d’arredamento della stanza. Le lavorazioni all’uncinetto, sempre molto frequenti, si adattano ad ambienti classici e tradizionali, meglio se inseriti in contesti naturali. Esagerare con un uncinetto in un ambiente urbano, infatti, rischia di far scadere la propria abitazione nella sindrome da cottage montano.
Il pizzo macramé, per contro, è quello più diffuso e dalla maggiore versatilità su tende e finestre. Solitamente abbinato a tessuti naturali come il lino o il leggero cotone, si utilizza come merletto di bordo ondulato, per le fasce di contenzione laterali oppure come inserto di metà altezza. Meglio preferire la distribuzione geometrica, però, all’impatto floreale: quest’ultimo appesantisce la stanza con un tocco fin troppo retrò.
Altro evergreen è il pizzo Sangallo, sempre molto delicato e dai disegni mai invadenti, si sposa maggiormente con ambienti d’ispirazione classica, anche con mobili di recupero anni ’40 e ’50.
Ancora, il filet a maglie larghe per incrementare l’ingresso della luce a discapito però della privacy, ma anche l’entre-deux per un immediato richiamo alla campagna.
Il pizzo foderato, infine, è la proposta d’elezione per chi desidera quel livello di protezione dall’esterno in più, senza però rinunciare alle splendide fantasie del disegno. Le possibilità, in definitiva, sono davvero infinite.
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