Chi è Andrea Favaretto, l'esperto di comunicazione di Matrimonio a prima vista

Ha alle spalle una carriera ventennale da life coach, ed è specializzato in programmazione neurolinguistica. Nel programma di Real Time si occupa del lato relazionale delle coppie.

Pubblicato il 19 ottobre 2021

Il 19 ottobre torna l’ormai consueto appuntamento del martedì con Matrimonio a prima vista Italia, in onda in prima serata su Real Time. Anche nell’edizione 2021 il programma segue tre coppie che hanno accettato di sposarsi prima di conoscersi, a scatola chiusa. Gli sposi sono affiancati da tre professionisti: la sessuologa Nada Lofreddi, il sociologo Mario Abis e l’esperto di comunicazione Andrea Favaretto. Quest’ultimo ha sostituito, nella nuova stagione, lo psicologo Fabrizio Quattrini, e ha contribuito, insieme ai colleghi, a formare le coppie sulla base di interviste e test psicologici.

Favaretto è un life coach specializzato in programmazione neurolinguistica, e nel programma si occupa del lato relazionale e comunicativo delle coppie. Classe 1973, ha alle spalle una carriera ventennale nel campo della formazione e dello sviluppo delle risorse umane: ha lavorato con il personale di grandi aziende italiane e internazionali, come McDonald’s, BMW, Omnitel o Lancome, ma anche come mental coach di molti personaggi dello spettacolo.

Dopo aver frequentato corsi di motivazione, ha aperto la sua scuola di life coaching, l’Unconventional Coaching School, e ha ideato il programma Successo Senza Sforzo. “Il mio lavoro consiste nel far prendere consapevolezza alle persone di come comunicano con se stesse e con gli altri, far comprendere le situazioni e quali strategie utilizzare. Insegno a lavorare su obbiettivi precisi. Fornisco, se così si può dire, le istruzioni per l’uso“, ha spiegato in un’intervista a Sorrisi e Canzoni. Nel corso della sua carriera ha scritto diversi libri e tenuto centinaia di corsi, fino ad approdare a Matrimonio a prima vista in veste di trainer per le coppie.

Favaretto ha chiarito anche della sua funzione nel programma: “Il mio ruolo è non solo partecipare alla selezione, ma anche lavorare con le coppie sul campo, andarle a trovare nella loro convivenza, nel momento in cui nascono delle crisi, per far capire quali meccanismi stanno mettendo in atto. Spesso restano a bocca aperta: le persone usano senza accorgersene schemi reiterati per anni nelle relazioni precedenti“.

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