4 ricette di sughi vegetariani
Ecco alcune ricette di sughi per condire la pasta nella cucina vegetariana, leggeri ma allo stesso tempo completi per soddisfare i gusti di tutti.
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Il branzino al forno è uno dei modi più classici per cucinare questo pregiato pesce dalle carni bianche. Ideale da servire durante una cena nel periodo estivo piace praticamente a tutti. Il sapore delicato di questo pesce è esaltato semplicemente dagli aromi aggiunti e dal leggero condimento. Olio extravergine d'oliva e un po' di vino bianco completeranno questo piatto leggero e facilmente digeribile ideale da servire anche a chi segue una dieta finalizzata alla perdita di peso. Il branzino è un pesce ricco di grassi buoni Omega3, proteine, sali minerali e vitamine ed è considerato un pesce magro che andrebbe inserito nella dieta almeno due tre volte alla settimana. Preparazione branzino al forno Pulite il pesce togliendo prima le squame sotto l'acqua corrente con la lama del coltello. Aprite la pancia ed evisceratelo; togliete anche le branchie e lavatelo accuratamente. Asciugatelo con la carta da cucina. Preparate un trito grossolano con le erbe aromatiche, lo spicchio d'aglio e il pepe nero in grani. Farcite la pancia e le guance del pesce con 2/3 del condimento e un pizzico di sale. Ponete il branzino in una pirofila unta d'olio ricoprite con il trito rimasto, l'olio extravergine e mezzo bicchiere di vino bianco secco. Infornate a 180 °C per 40 minuti. Servite il pesce caldissimo accompagnando con fette di limone.
Come cucinare il pollo in modo sano e leggero? Ecco 3 ricette che esaltano il sapore del pollo e che sono semplici e veloci da fare.
Gli gnocchi di zucca sono facili da preparare e si possono condire con salse a base di ingredienti autunnali come funghi, erbe aromatiche e noci.
Gli antipasti economici sono dei piatti ideali da servire durante pranzi in famiglia anche importanti, agli antipasti all'italiana a quelli internazionali.
La zuppa di farro è un primo piatto della cucina italiana che si prepara con ingredienti economici e facili da reperire. È perfetta da consumare durante l'inverno e può essere preparata anche con largo anticipo, basterà riscaldarla per alcuni minuti e consumarla con un filo d'olio extravergine di oliva a crudo e, a piacere, con il pecorino grattugiato. Il farro è un cereale in chicchi molto diffuso nella dieta mediterranea e in particolare in quella vegetariana e vegana, è ricco di sostanze nutrienti che fanno bene al nostro organismo, risulta leggermente più proteico del comune frumento e con un apporto calorico relativamente basso. Per accorciare i tempi di cottura ed evitare l'ammollo si consiglia l'uso del farro perlato. Servite questa zuppa accompagnata da pane rustico abbrustolito. Preparazione Affettate finemente la cipolla e schiacciate lo spicchio d'aglio dopo averlo sbucciato. Pulite la patate, le carote e il sedano e tagliateli a dadini di uguali dimensioni. In una padella dai bordi alti scaldate alcuni cucchiai d'olio extravergine quindi unite la cipolla, l'aglio e un rametto di rosmarino. Rosolate a fuoco vivace per alcuni minuti quindi unite le verdure tagliate. Continuate la cottura per 10 minuti circa girando spesso e unite i pomodori lavati e tagliati a pezzi. Mescolate e aggiungete il farro dopo averlo lavato sotto l'acqua corrente. Aggiustate di sale e coprite con il brodo vegetale. Portate a bollore, abbassate la fiamma e cucinate la zuppa per 40 minuti circa (aggiungete eventualmente altro brodo se si asciuga troppo). A cottura ultimata mantecate la zuppa con un filo d'olio extravergine di oliva a crudo e servite caldissima con una macinata di pepe nero.
Il polpettone ripieno è un secondo piatto a base di carne da servire durante pranzi in famiglia anche importanti. Dall'aspetto rustico, è confezionato con carne macinata di manzo e maiale, uova, spezie ed erbe aromatiche. È un piatto molto sostanzioso che si può preparare con largo anticipo, basterà riscaldarlo in forno per breve tempo bagnandolo con il brodo per non farlo asciugare troppo, prima di essere consumato. Se si desidera cucinare un piatto più leggero si può sostituire il tipo di carne con quella di vitello, pollo o tacchino. Viene servito tagliato a fette accompagnato da verdura cotta come patate e piselli. Polpettone: come cucinarlo Riunite in una ciotola capiente le due carni macinate, il pane raffermo fatto rinvenire nel latte e strizzato, 1 uovo, il parmigiano, 1 cucchiaio di prezzemolo tritato, lo spicchio d'aglio spremuto, una macinata di pepe e una presa di sale. Lavorate con un cucchiaio di legno fino a ottenere un composto omogeneo. Mettete a riposare in frigo per 30 minuti. Lessate le 3 uova rimanenti immergendole in acqua fredda e fate cuocere 8 minuti dal bollore, scolatele e sgusciatele delicatamente. Riprendete la carne e stendetela su una carta stagnola; mettete nel centro le tre uova, ricoprite e date la forma aiutandovi con la stagnola, avvolgete e stringete bene per dare la forma. Togliete la carta e passate il polpettone nella farina facendolo rotolare delicatamente.> In un tegame largo scaldate alcuni cucchiai di olio extravergine di oliva e con molta cautela adagiate dentro il polpettone. Rosolatelo per tutti i lati in modo da sigillarlo bene. Trasferitelo in una pirofila, bagnatelo con alcuni mestoli di brodo vegetale e infornatelo a 180 °C per 45 minuti. Servite caldo.
La zuppa di ceci è un primo piatto della cucina vegetariana e vegana e ha il vantaggio di essere ipocalorico. Si può magiare in ogni momento dell'anno: calda in inverno, tiepida o fredda in estate. Preparata con una base di verdure come carote, sedano e cipolla ed è aromatizzata a piacere con erbe aromatiche o spezie come il curcuma o il curry. È ottima servita con crostini di pane casereccio e condita con un filo di olio extravergine di oliva a crudo e qualche goccia di succo di limone. I ceci inoltre sono una fonte vegetale di proteine ricchi di carboidrati, sali minerali e fibre. Sono utilizzabili sia i ceci secchi da ammollare che i ceci già cotti in scatola, ideali per chi ha poco tempo da dedicare ai fornelli (scegliendo, possibilmente, una marca povera di conservanti e sale). Preparazione vellutata di ceci Preparate un trito grossolano con la carota pulita, il sedano e la cipolla. In una pentola scaldate alcuni cucchiai di olio extravergine, unite le verdure e fatele appassire mescolando spesso. Aggiungete i ceci e un rametto di rosmarino. Coprite con brodo vegetale, aggiustate di sale e cuocete per venti minuti. Passato il tempo frullate le verdure con un mixer a immersione fino a ottenere una crema liscia. Se si desidera una vellutata leggermente più liquida aggiungete poco brodo alla volta. Servite la vellutata in piatti individuali con un filo di olio extravergine di oliva e qualche goccia di limone.
La pasta al forno è un primo piatto semplice da preparare: ecco tre differenti ricette adatte a ogni tipo di occasione e necessità.
Il baby shower, è una festa americana, che si organizza per festeggiare l'arrivo del nascituro e della futura mamma, con un buffet di dolci di vario tipo.
Il filetto in crosta è un secondo piatto ideale da servire durante pranzi importanti e di festa. Coreografico e saporito, il filetto in crosta è una pietanza abbastanza elaborata da realizzare, ma con pochi accorgimenti lo si può tranquillamente preparare in casa. La ricetta prevede di farcire il filetto intero con funghi e prosciutto, per poi racchiuderlo con della pasta brisèe che farà da involucro croccante alla carne. Solitamente questo piatto viene portato in tavola intero, affettato al momento e servito accompagnato con verdure cotte al forno. Si può utilizzare il filetto di manzo ma, per una versione più economica anche quello di lonza di maiale. Alcune ricette prevedono l'uso della pasta sfoglia o della pasta di pane al posto della pasta brisè; a voi la scelta. Preparazione Filetto in crosta In una padella antiaderente, rosolate il filetto in pochi cucchiai di olio extravergine d'oliva, per circa 15 minuti, sigillando tutti i lati della carne. Fatelo raffreddare su una grata in modo che perda i succhi di cottura, che andrebbero a rendere poco croccante la crosta di pasta brisè. Pulite i funghi e affettateli, cuoceteli in poco olio extravergine d'oliva con lo spicchio d'aglio rigirandoli spesso. Aggiustate di sale e, fateli intiepidire e frullateli fino ad ottenere una crema liscia, aiutandovi eventualmente con qualche goccia di latte. Riprendete la carne e distribuite su tutta la superficie, la crema di funghi e coprite con le fette di prosciutto in modo da ricoprire tutta la carne. Stendete la pasta brisè e aiutandovi con un mattarello, fatela diventare sottile. Ponete nel centro la carne e ricoprite tutta la superficie con la pasta brisèe, sigillandola bene sui bordi. Con l'avanzo della pasta, decorate la superficie del filetto, trasferitelo su una teglia da forno, spennellate la superficie con poco latte e, infornate a 180 °C per 40 minuti. Fate riposare cinque minuti prima di servire.
I ravioli ricotta e spinaci sono tra i primi piatti di pasta ripiena più conosciuti e amati al mondo. Una sottile sfoglia di pasta fresca all'uovo, è riempita con una farcia realizzata da spinaci, ricotta e parmigiano. Ideali da servire durante pranzi importanti e di festa, sono spesso conditi con burro fuso e salvia, ma anche con il sugo di pomodoro fresco e basilico o con quello dell'arrosto. Di forma principalmente quadrata, i ravioli di ricotta e spinaci, si possono preparare con largo anticipo e possono essere surgelati in modo di averli subito pronti all'uso. Sarà importante cuocere questo tipo di pasta ripiena, in particolar modo se è surgelata, in abbondante acqua salata: la pasta è pronta quando arriva a bollore e viene a galla. Preparazione Preparate la sfoglia: su una tavola di legno, versate la farina e fateci un buco nel mezzo. Aggiungete le uova, salate e con una forchetta iniziate ad amalgamare. Unite poca acqua e, impastate con le mani, fino a ottenere una pasta liscia ed elastica. Formate una palla e ponete in frigo a riposare per un'ora. Preparate il ripieno. Lessate in poca acqua salata gli spinaci puliti, strizzateli bene e tritateli con il coltello. In una ciotola raggruppateli insieme alla ricotta, al parmigiano grattugiato e a un pizzico di noce moscata. Salate, pepate e mescolate bene tra loro gli ingredienti. Riprendete la pasta e stendetela in due sfoglie sottili, ritagliate dei rettangoli lunghi e stretti. Disponete la farcitura con un cucchiaino a distanza di circa 5 cm e poi ricoprite con altra sfoglia. Sigillate bene i bordi e ritagliate i ravioli. Cuoceteli in abbondante acqua bollente salata e, conditeli con il burro fuso aromatizzato con alcune foglie di salvia. Servite con abbondante parmigiano grattugiato.
La pasta ai quattro formaggi è un primo piatto molto sostanzioso, tipico della cucina italiana e conosciuto in tutto il mondo. Molto robusto e dal gusto saporito, è ideale da servire agli amanti di formaggi e latticini. Per la realizzazione di questa ricetta, solitamente si utilizzano fomaggi come Taleggio, Gorgonzola, Parmigiano e Emmentaler, i quali vengono sciolti insieme a un goccio di latte fino a diventare una crema liscia e vellutata, che andrà a condire la pasta. Il formato di pasta da utilizzare è corto: vanno bene penne, rigatoni o fusilli. Una grattugiata finale di pepe nero completerà questo piatto delizioso ideale da servire a tutti e in qualsiasi stagione dell'anno. Preparazione pasta ai formaggi Tagliate a dadini il Taleggio e il Gorgonzola e, grattugiate il Parmigiano e l'Emmetaler. In una pentola riscaldate il latte, unite i formaggi e cuocete a fuoco bassissimo finché non si saranno sciolti del tutto. Aiutatevi eventualmente con un mixer ad immersione per rendere la crema ben liscia. Aggiustate di sale e spegnete il fuoco. Nel frattempo fate cuocere la pasta al dente in abbondate acqua bollente salata, scolatela e conditela con la crema di formaggio. Dividetela nei piatti da portata e servitela calda con una macinata di pepe nero.
La ricetta dei cornetti salati è perfetta per l'aperitivo o per l'antipasto. La loro realizzazione è molto facile e veloce; si possono farcire con salumi, formaggi e verdure. La base di questi cornetti è composta da formaggio cremoso, burro, farina e si fanno senza uova, per questo sono perfetti da servire a chi è intollerante a questo ingrediente. Una volta farciti, i cornetti salati andranno cotti in forno ad altissima temperature, così facendo si sfoglieranno ricordando il più classico dei cornetti, quello dolce. Si possono realizzare di piccole dimensioni o anche di più grandi; queste ultime possono essere anche cotte senza farcitura per poi essere tagliate e farcite in seguito utilizzandole come fossero panini. Preparazione cornetti salati e farcitura In una ciotola riunite la farina, il burro freddo a pezzetti, il formaggio cremoso e 1 pizzico di sale. Lavorate l'impasto, inizialmente con un cucchiaio di legno, poi proseguite con le mani fino a ottenere una palla da mettere in frigo a riposare per almeno 5 ore. Riprendete l'impasto e stendetelo in un rettangolo stretto e lungo. Tagliate dei triangoli con una base lunga almeno 15 cm e arrotolateli su se stessi. Man mano che sono pronti, disponeteli su una placca da forno rivestita con l'apposita carta e cuoceteli a 200° C per 15 minuti, finchè non saranno gonfi e dorati. Fateli raffreddare del tutto prima di tagliarli orizzontalemtente e farcirli con salumi e formaggi.
La pasta alla puttanesca è un primo piatto della cucina italiana facile e veloce da realizzare, ideale da preparare quando si ha poco tempo a disposizione. Dal sapore robusto, il condimento di questa pasta si realizza con olive sia nere sia verdi, capperi, filetti di acciughe, aglio, pomodori pelati e, per finire, peperoncino piccante. La pasta alla puttanesca ha origini campane: esistono molte leggende relative sulla sua nascita e sulla etimologia. Questo sugo si lega bene alla pasta di semola di grano duro come spaghetti o linguine ma anche maccheroni, penne o fusilli. Preparazione In una padella antiaderente scaldate alcuni cucchiai di olio extravergine di oliva, aggiungete i filetti di acciuga e fateli sciogliere a fiamma bassa. Unite l'aglio schiacciato, il peperoncino, i capperi lavati e le olive. Fate insaporire e unite i pomodori pelati tagliati a pezzetti. Salate e cuocete per una decina di minuti in modo che gli ingredienti si leghino bene tra loro. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata seguendo i tempi di cottura riportati sulla confezione, scolate e unite al sugo. Mescolate, aggiungete un pizzico di origano secco e servite.
Le triglie alla livornese sono un secondo piatto di pesce tipico della toscana e in particolare, così come il nome suggerisce, della città di Livorno. Molto facile e veloce da preparare, il piatto si realizza cuocendo questo pesce dalla carne bianca e soda con pomodoro, cipolla, aglio e peperoncino. Semplici ingredienti per un piatto tradizionale che riassume, nei suoi semplici sapori, tutto quello che può dare la cucina italiana popolare. Le triglie sono pesci di piccole dimensioni dalla carne delicata e pertanto vanno consumati subito appena pescati; esistono triglie da sabbia o quelle da scoglio che sono più carnose e quindi più adatte a realizzare questa ricetta. Preparazione Incidete i pomodori e sbollentateli in acqua bollente e pelateli, togliete i semi e tagliateli a cubetti. In una pentola larga fate insaporire alcuni cucchiai di olio extravergine d'oliva, una cipolla finemente tritata, lo spicchio di aglio schiacciato e un pizzico di peperoncino. Unite la polpa di pomodoro, salate e cuocete per 10 minuti. Unte le triglie al sugo con delicatezza e cuocete ancora per 10 minuti, muovendo spesso la pentola in modo che non si attacchino. Girate il pesce e cuocete ancora per 5 minuti. Cospargete con abbondante prezzemolo tritato e servite accompagnato con crostoni di pane abbrustolito.
La panna cotta è uno dei dolci al cucchiaio più conosciuti al mondo. Di semplice realizzazione ha le sue radici nella cucina piemontese dei primi del Novecento. Pochi e freschi ingredienti sono alla base di questo dessert che può essere realizzato con molte varianti; conosciuta in particolare la panna cotta al caffè, al cioccolato e quella ai frutti di bosco. La ricetta classica si prepara con panna da montare, zucchero, gelatina alimentare e vaniglia; per vegetariani e intolleranti esistono anche versioni simili che prevedono l'uso di addensanti naturali come l'agar agar. Questo dolce è ideale da servire in qualsiasi momento dell'anno e viene spesso preparato al naturale e accompagnato con fresche coulisse di frutta. Preparazione Ammorbidite in poca acqua tiepida la colla di pesce. In un pentolino versate la panna, lo zucchero e la bacca di vaniglia incisa per il lungo. Riscaldate senza far bollire. Togliete dal fuoco e aggiungete la colla di pesce ben strizzata. Mescolate fino a farla sciogliere del tutto. Filtrate il composto in un colino e versatelo negli appositi stampini monoporzione leggermente bagnati con acqua. Ponete a rassodare in frigo per una notte, immergete per alcuni secondi gli stampini in acqua bollente e rovesciateli sui piatti da portata. Servite con caramello, crema al cioccolato o coulisse di frutta. In alternativa potete mettere il composto all'interno di bicchierini o vasetti da servire direttamente a tavola.
Ecco la ricetta della pasta con le sarde, primo piatto di origine siciliana che si basa su sarde e finocchietto selvatico.
La cheesecake al limone è un dolce fresco, ideale da preparare e servire nel periodo estivo perchè si cucina senza forno. Si realizza con una base di biscotti e burro ricoperta da una deliziosa crema al formaggio fresco e yogurt. Questo dolce si può servire come a fine pasto o come merenda rinfrescante. Provate anche la versione della cheesecake con i biscotti al cioccolato, da utilizzare per la realizzazione della base, al posto dei più comuni biscotti tipo digestive che vengono usati per questo tipo di dolce. Preparazione In un mixer tritate finemente i biscotti. Fate sciogliere il burro a fuoco dolce. Unite i biscotti e trasferite il composto in una tortiera con la cerniera di 22 cm di diametro. Distribuite in modo uniforme e premete bene, con il dorso di un cucchiaio, in modo da ottenere la base della torta. Ponete in frigo a rassodare. Fate ammorbidire i fogli di colla di pesce in poca acqua fredda, strizzateli e scioglieteli nel succo di un limone leggermente riscaldato. Lavorate con le fruste elettriche il formaggio, lo yogurt e 100 g di zucchero e incorporate il composto di limone. Mescolate e versate la crema sopra la base di biscotto e fate rassodare in frigo per almeno 6 ore. Nel frattempo preparate la crema al limone. Grattugiate la buccia di 3 limoni e spremete il succo di 2, unite l'amido di mais ben setacciato. Sciogliete il burro in un pentolino a bagnomaria a fuoco dolce e unite i restanti 200 g di zucchero e mescolate. Sbattete con una frusta le 3 uova e i 2 tuorli e unite la crema di burro e zucchero continuando a mescolare. Aggiungete poi il succo dei limoni con l'amido di mais e la buccia grattugiata. Continuate a mescolare cuocendo la crema senza però farla bollire. Quando è densa, passatela in un setaccio per eliminare eventuali grumi e tenetela da parte. Riprendete la torta e distribuite su tutta superficie la crema al limone livellando bene con un coltello. Lasciate riposare ancora un'ora in frigo prima di servire.
Il tortino di alici è un secondo piatto tipico della cucina laziale preparato con strati di alici fresche, patate e pomodori. Arricchito con erbe aromatiche e buccia di limone, ha un sapore intenso e sfizioso ed è adatto a essere servito in particolar modo nel periodo estivo durante un pranzo informale in famiglia e può essere consumato anche freddo. Il tortino di alici si presta ad essere preparato anche con largo anticipo e, se confezionato in porzioni più piccole, può fungere anche da antipasto Le alici sono un pesce azzurro di facile reperibilità e dal costo contenuto ricche di grassi buoni Omega-3, sali minerali e proteine e pertanto andrebbero inserite spesso nella nostra dieta per assimilare al meglio le loro proprietà nutritive. Preparazione Pulite le alici sotto l'acqua corrente quindi apritele, evisceratele e togliete la spina centrale. Lessate le patate sbucciate in acqua salata per circa 30 minuti, fatele intiepidire e affettatele. Affettate anche i pomodori. Prendete gli stampini monoporzione, ungeteli con olio extravergine e cospargeteli di pangrattato. Disponete le alici a raggiera in modo da ricoprire l'intera superficie degli stampini. Disponete poi una fetta di patata, copritela con altre alici, aggiungete timo e maggiorana tritati e la buccia del limone grattugiata. Adagiate sopra con una fetta di pomodoro, altri filetti di pesce e altro trito aromatico. Richiudete il tortino con le alici e ripetete l'operazione con gli altri stampi. Cuocete in forno a 180 °C per 20 minuti. Fateli intiepidire prima di sformare e servire sui piatti individuali.
La torta caprese è un dolce tipico della costiera Amalfitana facile e veloce da realizzare. La ricetta della caprese al limone prevede l'utilizzo di uova, zucchero, burro e mandorle, ed è arricchita da cioccolato bianco e succo di limone che, con il suo gusto acidulo, ne bilancia bene il sapore. Ideale per l’alimentazione dei celiaci, perché privo di farina, ha una consistenza umida e morbida. Perfetta da servire con una pallina di gelato alla vaniglia o con la crema inglese. Per una versione ancora più particolare provate a sostituire la mandorle con amaretti o nocciole. Preparazione Con un mixer tritate finemente le mandorle tostate e senza buccia fino a ottenere una farina fine. Tritate anche il cioccolato bianco. Unite in una ciotola capiente le mandorle tritate, il cioccolato tritato, la fecola di patate setacciata, il lievito per dolci e la buccia grattugiata di tre limoni e mescolate. Aggiungete poi il burro fuso e freddo, un bicchierino di limoncello e il succo di un limone passato nel colino. Montate molto a lungo le uova con lo zucchero. Dovranno triplicare di volume, essere chiare e spumose. Aggiungete il composto preparato in precedenza e mescolate con movimenti lenti dal basso verso l'alto per non smontarle. Versate il composto in una tortiera apribile di 22-24 cm di diametro e infornate a 170 °C per 40 minuti. Fate raffreddare del tutto il dolce prima di sformarlo. Servite con zucchero a velo.
Il pesto alla siciliana è una variante ricca e più saporita del più conosciuto pesto alla genovese. Di questa ricetta popolare esistono molte varianti; in tutti i casi gli ingredienti utilizzati sono quelli tipici di quest'isola. Pomodori freschi o secchi, formaggio pecorino, tanto basilico, pinoli o mandorle e in alcuni casi anche la ricotta, preferibilmente di pecora, sono gli ingredienti ideali per realizzare questa salsa da utilizzare per la pasta ma anche per condire le bruschette. Preparazione Lavate i pomodori e tagliateli a metà togliendo i semi. Frullate i pomodori insieme al basilico, i pinoli, l'aglio, il pecorino, un pizzico di sale grosso, una macinata di pepe nero e l'olio extravergine di oliva. Frullate facendo attenzione a non scaldare troppo il composto. Unite la ricotta e frullate ancora. Conservate in frigorifero fino al momento di utilizzarlo.
Il cocktail di gamberi è uno degli antipasti freddi di pesce tra i più classici e conosciuti al mondo. Molto in voga negli anni '80 è servito solitamente in occasioni speciali e durante pranzi informali. Questo piatto, semplice da realizzare, ha un sapore delicato ma allo stesso tempo robusto: la salsa cocktail realizzata emulsionando maionese, senape, ketchup e salsa Worcestershire bilancia il sapore dei gamberi insieme alla freschezza della lattuga ottenendo così un piatto finale molto sfizioso e perfetto da servire come piatto di apertura in pranzi di molte portate. Per realizzare un ottimo cocktail sarà bene scegliere dei gamberi freschi di medie dimensioni per poi lessarli in acqua salata per pochi minuti. Le salse usate, anch' esse di qualità, andranno una volta mescolate, fatte riposare per un' ora in frigorifero prima di completare con i crostacei cotti. Preparazione Cocktail di gamberi Pulite i crostacei togliendo la testa, il carapace e il filo dell'intestino che si trova sul dorso. Sciacquateli sotto l'acqua corrente e asciugateli con la carta da cucina. Lessateli in acqua salata e con un po' di succo di limone per 3-4 minuti quindi scolateli e fateli raffreddare. In una ciotola unite le salse e il cognac, un pizzico di sale e una macinata di pepe. Emulsionate molto bene con una frusta fino a ottenere una crema molto densa. Riponetela in frigorifero per un'ora. Riprendete la salsa e immergete i gamberi cotti. In bicchieri appositi adagiate le foglie di lattuga lavate e asciugate, disponete un cucchiaio di salsa e per finire i gamberi. Servite freddo decorando eventualmente con una fettina di limone.
Le polpette di ceci sono un secondo piatto della cucina vegetariana ideali da servire anche come antipasto o finger food. Ricche di proteine vegetali sono un'alternativa alle polpette di carne. Si realizzano facilmente e si possono arricchire con verdure a scelta come zucchine, spinaci, carote o melanzane. Si possono friggere o cuocere in forno per un risultato più leggero e digeribile. Ottime se accompagnate con una salsa fresca a base di yogurt colato ed erbe aromatiche, possono diventare un piatto unico se accompagnate con il riso Basmati bollito e un'insalata. Per un risultato ottimale e più salutare, è bene utilizzare ceci secchi lasciati in ammollo e poi bolliti al posto di quelli in scatola. Preparazione: Passate nel passaverdura con i fori più larghi i ceci lessati e la patata bollita e sbucciata. Raccogliete la purea così ottenuta in una ciotola capiente. Aggiunte la cipolla finemente tritata e ripassata in padella con un filo d'olio extravergine di oliva per alcuni minuti. Unite un ciuffo di prezzemolo tritato finemente, un cucchiaino di curry, una presa di sale, e una macinata di pepe fresco. Lavorate con un cucchiaio di legno l'impasto finchè non risulta compatto. Con le mani umide formate le polpette premendole bene e passatele, man mano, nel pangrattato. Distribuitele su una pirofila da forno leggermente oleata e cuocetele a 180 °C per 20 minuti dopo aver cosparso la superficie con l'olio extravergine di oliva. Fate riposare alcuni minuti prima di servire. Si possono consumare anche fredde.
Le patate sono un ortaggio molto semplice e veloce da realizzare a casa: tre varianti per cucinare le patate in padella e accontentare tutti i commensali.
La crostata al limone è un dolce di origine anglosassone molto conosciuta e apprezzata da tutti. Dalla particolare e coreografica finitura, questa crostata è abbastanza semplice da realizzare, basta seguire pochi accorgimenti. Si tratta di un guscio di pasta frolla che racchiude una delicata e golosa crema al limone. Il tutto è ricoperto da una soffice meringa. Ideale da preparare nel periodo estivo è perfetta per essere servita come dessert di fine pasto durante un pranzo importante. I limoni vengono spesso utilizzati in cucina per la realizzazione di ricette sia dolci sia salate grazie alla loro grande versatilità. In pasticceria vengono usati per realizzare creme, gelati, confetture e per aromatizzare innumerevoli dolci da forno e biscotti. Preparazione Crostata al limone Preparate la pasta frolla. In una ciotola capiente unite la farina con 100 g di zucchero semolato. Aggiungete 100 g di burro freddo tagliato a pezzettini e lavorate con la punta delle dita fino a ottenere un composto sabbioso. Unite 2 uova e la buccia grattugiata di un limone e lavorate velocemente. Formate una palla e mettete in frigo a riposare per mezz'ora. Preparate la crema al limone. In una ciotola unite il succo di tre limoni, filtrato con un colino, e l'amido di mais. Mescolate finché quest'ultimo non si è sciolto. Aggiungete 300 ml di acqua mescolate e versate in un pentolino. Ponete sul fuoco e portate a bollore quindi unite la buccia grattugiata di un limone e tre tuorli salvando gli albumi. Aggiungete anche 150 g di zucchero semolato e cuocete la crema per una decina di minuti. Unite quindi 50 g di burro e mescolate. Riprendete la frolla e stendetela in una sfoglia alta mezzo cm. Rivestite uno stampo da crostata imburrato e bucherellate la base con una forchetta. Copritela con dei pesi adatti e infornatela per la cottura in bianco a 180 °C per 15 minuti. Quindi sfornatela e versatevi dentro la crema al limone. Livellate bene la superficie e infornate per altri 15 minuti finché la crema non si sarà rassodata. Nel frattempo preparate la meringa montano a neve ferma gli albumi assieme allo zucchero a velo. Decorate quindi la superficie della crostata aiutandovi con un sac a poche. Infornate ancora per 10 minuti o finché la meringa sarà bella dorata. Fate raffreddare del tutto prima di servire.