Siero acido ialuronico: funziona davvero? Come sceglierlo per evitare fregature

Alcuni preziosi consigli per orientarsi fra i tantissimi prodotti presenti sul mercato.

Siamo tutti più o meno consapevoli che i miracoli non esistono e che “siero acido ialuronico” non è sinonimo di “fonte di eterna giovinezza”. Il fatto di saperlo, però, non ci impedisce di sperare, ogni volta che acquistiamo un nuovo prodotto di bellezza, di aver trovato la soluzione definitiva in grado di ritardare quanto più possibile l’appuntamento con i primi segni dell’invecchiamento e la comparsa di zampe di gallina e rughe di espressione.

Forse, però, il vero segreto di bellezza di ogni donna sta, semplicemente, nel prendersi cura di se stessa al meglio, curando il proprio corpo, nutrendolo in modo corretto e imparando, perché no, che ogni età ha le sue peculiarità e il suo fascino, da valorizzare.

Anche grazie a questa nuova consapevolezza, negli ultimi tempi stanno prendendo sempre più piede soluzioni che siano alternative al ricorso alla chirurgia plastica, decisamente dispendiosa e comunque, trattandosi di interventi, non priva di possibili complicazioni. Se in un primo momento era il collagene a farla da padrone per i trattamenti di medicina estetica, adesso sembra proprio che il trend sia solo uno: l’acido ialuronico.

Sicuramente tutte ne abbiamo sentito parlare. E se un tempo il suo utilizzo era soprattutto quello dei filler, sotto forma di iniezioni da ripetere ciclicamente, oggi lo si trova in creme e sieri da utilizzare nella nostra beauty routine quotidiana.

Semplice da trovare, altrettanto semplice da usare, non eccessivamente costoso, l’acido ialuronico sembra avere tutte le carte in regola per essere il miglior alleato di ogni donna contro i segni del tempo; eppure, anche in questo caso occorre prestare davvero molta attenzione ai prodotti che si scelgono, per evitare spiacevoli conseguenze.

Come orientarsi al meglio, quindi, per non sbagliare e utilizzare il siero all’acido ialuronico giusto, fra i tanti proposti sul mercato?

Cerchiamo di capire quali sono le cose importanti da sapere, partendo anzitutto dal conoscere meglio l’acido ialuronico.

L’acido ialuronico: cos’è?

Senza addentrarci troppo in complicate spiegazioni chimiche, l’acido ialuronico, spesso indicato semplicemente come HA, è, come il collagene, una molecola naturalmente presente nel nostro organismo, ad alta azione idratante, con il compito principale di trattenere l’umidità.

Nel nostro corpo, per intenderci, lubrifica naturalmente gli occhi e le articolazioni, ma, con il passare del tempo, la sua produzione cessa, lasciando che la nostra pelle si “asciughi” e, quindi, campo libero all’insorgenza di rughe e segni del tempo.

Per questo, il siero all’acido ialuronico viene usato al fine di “rimpolpare” la pelle, grazie all’azione anti secchezza e disidratazione, oltre che per la funzione di “barriera” contro gli agenti esterni che rafforza lo strato più esterno della cute.

Dove troviamo l’acido ialuronico?

Come detto, oggi in commercio esistono moltissimi prodotti a base di acido ialuronico, che nel tempo hanno sostituito i filler da iniettare sottopelle per rendere le labbra più piene e la pelle intorno al contorno occhi e labbra più levigate, ma che necessitano di essere ripetuti periodicamente.

Tanto che sul mercato è disponibile una gran quantità di creme contenenti acido ialuronico – o meglio, il sodio ialuronato e l’acido ialuronico idrolizzato, come si può leggere sull’INCI di questi prodotti (Sodium Hyaluronate e Hydrolyzed Hyaluronic Acid) dato che per rendere solubile l’acido ialuronico occorre salificarlo o depolimerizzarlo – e sieri all’acido ialuronico.

Ma, come già accennato, occorre prestare molta attenzione ai prodotti che si scelgono, poiché spesso le percentuali di acido ialuronico promesse in alcuni claim pubblicitari non rispecchiano, per ragioni prettamente chimiche, la realtà, e, soprattutto, negli ultimi tempi si è affacciato all’orizzonte anche un altro pericolo da non sottovalutare.

Come scegliere il siero all’acido ialuronico giusto

La parola d’ordine, in questi casi, è diffidare del low cost, ovvero dei prodotti che promettono risultati miracolosi a prezzi stracciati. Come spesso accade, non sono altro che specchietti per le allodole, ma il rischio di incappare in conseguenze a dir poco spiacevoli è piuttosto concreto.

Negli scorsi anni, ad esempio, sul mercato italiano era stato immesso un filler a base di acido ialuronico contraffatto, proveniente dalla Cina, che ha causato danni non lievi ai consumatori. Il monito del Ministero della Salute, prima di tutto, è quindi di affidarsi a un esperto, un medico di fiducia o un farmacista, per farsi consigliare, stando alla larga dalle offerte che possono sembrare “dubbie”. E, in effetti, lo sono.

Per quanto riguarda crema o siero all’acido iauronico, occorre prestare molta attenzione all’INCI del prodotto, evitando accuratamente quelli che contengono, ad esempio, peg, parabeni, sls, conservanti o profumi sintetici. Sì invece a sostanze come coenzima Q10, Vitamina C, Nicotinamide o Allantoina, queste ultime purché in percentuali molto basse.

Fonte: Caracalla Cosmetics

A proposito di percentuali, qual è quella giusta che il siero all’acido ialuronico deve contenere? Bisogna anzitutto stare alla larga da prodotti che ne contengono in quantità eccessivamente elevate, dato che potrebbero causare sfoghi cutanei, irritazioni e altre conseguenze non troppo piacevoli.

Senza considerare che, in virtù della sua consistenza, una formulazione contenente, ad esempio, il 3% di acido ialuronico in alto peso molecolare risulterebbe talmente densa e viscosa da essere di difficile spalmabilità, visto che le molecole di acido ialuronico assorbono velocemente la parte acquosa di una formulazione, aumentando il proprio volume. Più alta è la concentrazione di acido ialuronico in un prodotto, quindi, più alta sarà la sua densità, con notevoli difficoltà nell’utilizzo.

Ecco perché non ci si deve fidare dei claim che promettono prodotti con il 50 o 70% di acido ialuronico. Semplicemente, lo slogan non corrisponde a verità.

Fonte: Caracalla Cosmetics

In generale, le formulazioni cosmetiche in commercio raggiungono una concentrazione di acido ialuronico che difficilmente è pari allo 0,5%, molto più spesso si aggira sullo 0,1%.

Infine, per quanto concerne la scelta tra crema e siero all’acido ialuronico, quest’ultimo è adatto a tutti i tipi di pelle, come gli altri prodotti, ma particolarmente indicato per chi necessita di un’azione più intensiva, quindi per pelli che richiedono un’azione anti-età specifica. È il motivo per cui il siero può essere usato da solo o in combinazione con la crema, per un effetto potenziato.

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