5 pasticcerie famose da non perdere a Milano

Alla scoperta delle storiche maison di arte dolciaria della città meneghina

Pubblicato il 31 gennaio 2020

Pasticcerie famose a Milano? I golosi lo sanno, trovare una buona pasticceria se non la migliore non è così semplice come sembra: i banconi ricolmi di ogni sfiziosità e leccornia possono, purtroppo, anche deludere le aspettative (e mangiare un dolce deludente, è molto triste). Fortunatamente possiamo contare su quegli indirizzi che l’arte della pasticceria la prendono sul serio, in cui andare a colpo sicuro per una colazione, un fine pasto o una merenda. Milano vanta una tradizione dolciaria importante e spesso risulta, nelle guide, la città con più indirizzi premiati, tra insegne storiche e nuove aperture.

Ci sono quei posti in cui gustare un dolce è un’esperienza a sé, posti in cui la competenza è palpabile, l’atmosfera è quella giusta e il concedersi una pausa diventa ancora più dolce. Questi luoghi non a caso sono diventati simboli della città che andrebbero visitati almeno volta durante il vostro soggiorno milanese.

5 pasticcerie famose a Milano

  1. Ernst Knam (foto: facebook.com/ErnstKnam)

    Ernst K Knam (via A. Anfossi, 10, Milano). La fama del Re del cioccolato è ben nota a tutti, la sua attenzione meticolosa per l’estetica e gli abbinamenti azzardati, ma riusciti, sono ciò che lo contraddistingue nel panorama dolciario italiano e non. Tra le creazioni più famose c’è la mousse ai tre cioccolati, ma nel locale non mancano praline, torte di frutta, biscotti dolci o salati e una selezione di quiche alle verdure e grissini sfogliati. Oltre a gustare le proposte dello staff, è possibile anche prenotare una Knam Experience Cooking Class per approfittare dell’esperienza del maestro.

  2. Marchesi (Foto: Facebook)

    Marchesi 1824 (via S. Maria alla Porta, 11/a, Milano). Dopo quasi due secoli dall’apertura, la pasticceria conserva ancora tutto il suo fascino con gli arredi originali dei primi del Novecento, i soffitti a cassettoni, gli antichi specchi e le lampade in stile art déco, affermandosi come punto di riferimento della pasticceria d’alta gamma italiana. Il cioccolato è sapientemente lavorato e il simbolo della città, il panettone, viene sfornato tutto l’anno. Oltre la sede storica, Marchesi si trova anche in via Monte Napoleone 9 e in Galleria Vittorio Emanuele II.

  3. Bar Luce (Largo Isarco, 2, Milano). All’interno della Fondazione Prada, sembra un set cinematografico dell’Italia degli anni ’50- ’60. A progettarlo è stato il regista americano Wes Anderson con l’intento di creare un luogo in cui poter girare un film, scrivere una sceneggiatura e volerci andare cinque volte a settimana. L’atmosfera ricercata era quella di un tipico caffè milanese in cui consumare brioches, caffè o panini preparati al momento.
  4. Iginio Massari Milano (foto: iginiomassati.it)

    Iginio Massari (via Marconi 4, Angolo Piazza Diaz, Milano). Il maestro dei maestri ha stupito Milano con la sua nuova apertura all’interno di una banca. L’ambiente è luminoso, il laboratorio a vista e le opere del proprietario in bella vista per essere scelte. Niente sedute, ma solo alti tavolini per assaggiare le prelibatezze in piedi.

  5. Cova (Via Montenapoleone, 8, Milano). Una pasticceria d’altri tempi, elegante, lussuosa e chic. Bancone in mogano, marmi e il pavimento in mosaico originale rendono la visita da Cova una piacevole pausa in cui gustare una colazione come un aperitivo. Se dovesse sfuggirvi a Milano, potrete assaggiare il loro panettone (con ricetta segreta) anche a Monaco, Dubai, Hong Kong e Shanghai.
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