Marina Abramović: morto l'ex compagno e artista tedesco Ulay

La coppia si era ritrovata nel 2010 durante una commovente installazione dell'artista serba.

Pubblicato il 2 marzo 2020

Marina Abramović dice addio all’ex compagno storico, l’artista tedesco Ulay, morto nelle scorse ore. L’uomo aveva 76 anni ed era noto alle cronache per la sua carriera quarantennale nelle arti avanguardiste e per la relazione e succesiva rottura con la Abramović. Nel 2010 i due si erano rincontrati durante un’allestimento dell’artista serba, tra commozione e stupore. Il video è ancora tra i più cliccati del web.

Ulay, all’anagrafe Frank Uwe Laysiepen, è stato un genio dell’arte performativa, con successo internazionale, come ricordano amici artisti oggi. A parlare della sua morte sono stati i giornali di Lubiana, città slovena dove Ulay ha trascorso gli ultimi anni della sua vita. Da tempo soffriva di cancro.

Ulay e Marina Abramović sono stati insieme per circa 12 anni, relazione terminata con una guerra per i diritti d’autore di alcune opere. Dopo molti anni la coppia si era rincontrata a sorpresa nel 2010.

Infatti, durante un’installazione al MoMa di New York, Ulay si sedette di fronta a Marina per un minuto, in silenzio, lasciando l’artista in lacrime. Una riconciliazione a modo loro, un incontro inaspettato per due persone che si sono molto amate e molto odiate. Durante la mostra di Marina Abramović, The Artist is Present, i visitatore dovevano sedersi di fronte all’artista serba.

Un confronto con tante persone diverse, silenzioso ma attento, una delle tante idee innovative della donna, che non si sarebbe mai aspettata di trovarsi il suo Ulay di fronte a se. Le immagini fecero il giro del mondo, diventando uno dei momenti più cliccati in rete degli ultimi 10 anni.

Attivo fin dagli anni Settanta prima in Germania e poi in Olanda, Ulay con opere quali Renais sense e Fototot, ha segnato una nuova strada dell’avanguardia, a metà fra fotografia e live performance.

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