
5 prodotti per supportare la tua pelle nei cambiamenti della menopausa
La menopausa porta con sé una serie di cambiamenti nella pelle. Tuttavia, ci sono prodotti specificamente formulati per supportarla durante questa...
Scopriamo come fare per prolungare la tintarella e non avere peli superflui.
Depilazione e tintarella: acerrime nemiche? Davvero la ceretta toglie l’abbronzatura? I falsi miti intorno ai peli superflui non fanno che moltiplicarsi, amplificati dalle fake news che iniziano a circolare anche nel mondo del beauty. Rasoio o ceretta, in realtà, rinnovano l’abbronzatura, poiché entrambi i metodi di depilazione eliminano uno strato di cellule morte dalla superficie della pelle stimolando il turnover cellulare, dunque un’abbronzatura più luminosa.
Inoltre, passando il borotalco sulla zona da depilare, la cera si attacca solo ai peli e non alla pelle, permettendo quindi alla tintarella di resistere di più. Bisogna inoltre tener presente che la ceretta garantisce una pelle liscia per 15-30 giorni. La ceretta classica se utilizzata in modo corretto non lascia mai segni, ma è fondamentale che non sia una cera troppo calda.
Leggi anche: Come curare la pelle dopo la ceretta | Abbronzatura integrale: è rischiosa?
La lametta è il metodo migliore? È vero, i peli ricrescono nel giro di pochi giorni, ma il rasoio non schiarisce l’abbronzatura. L’importante è usarne uno, usa e getta, sempre nuovo. Dopo la depilazione è opportuno disinfettare con una crema lenitiva e astringente a base di ossido di zinco e magnesio silicato. Dato che la pelle tende a seccarsi, usare ogni giorno il doposole aiuta l’abbronzatura e allo stesso tempo riduce il fastidio legato alla ricrescita.
Rimane comunque più indicata l’epilazione con il filo, meglio nota come metodo egiziano o orientale: è il meno aggressivo e lavora perfettamente sulle piccole zone.
Fondamentale non esporsi al sole a depilazione appena fatta: è un errore dato che con l’epilazione si effettua un peeling naturale e la pelle viene comunque stressata, diventando fotosensibile.
In genere, uno scrub ai cambi di stagione, prima e dopo l’estate, prima e dopo l’abbronzatura estiva, permette di pulire la pelle; creando uno strato nuovo, privo delle cellule morte che, nel tempo, si sono formate. Preparando la pelle con lo scrub, si creano i presupposti per una corretta esposizione solare. La melanina viene quindi stimolata sull’epidermide nuova e non sulle cellule morte, destinate a essere comunque eliminate. L’abbronzatura risulta quindi più veloce ed efficace.
Articolo originale pubblicato il 14 giugno 2018
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