Baking make-up: cos'è e quando usare questa tecnica di make-up

Tutto sulla tecnica usata dai make-up artist per creare una base trucco che elimina le imperfezioni e uniforma e leviga l'incarnato

Pubblicato il 16 luglio 2020

Pori del viso, brufoletti e pelle lucida addio con il baking make-up, la tecnica di make-up amata dalle star che completa e fissa la base trucco. Dopo il contouring, che crea sul viso zone di ombra e di luce, dello strobing, che illumina porzioni specifiche del volto, è dunque arrivato il tempo del baking make-up, che elimina le imperfezioni (soprattutto della pelle mista e grassa) grazie alla cipria.

Il baking make-up (da baking, che in inglese vuol dire cuocere) è una tecnica che permette un risultato omogeneo e levigato, ma anche molto artificiale e pesante.

Baking make-up: cos’è

  • Si tratta di una tecnica trucco che consiste nella stratificazione di vari prodotti come primer, correttore, fondotinta, fissandoli di volta in volta con la cipria.
  • La base creata in questo modo nasconde occhiaie, pori dilatati, piccole rughe e permette di far durare il trucco molto più a lungo di una tecnica tradizionale.
  • La peculiarità del baking make-up consiste nell’applicare la cipria in modo abbondante in alcune particolari zone del viso mantenendola per un lungo periodo di tempo, proprio come se quella stessa zona dovesse cuocere (in inglese, baking).
  • Per realizzare il trucco baking, dopo aver idratato a fondo la pelle soprattutto nelle zone interessate da questa tecnica, si applica il correttore nelle parti del viso più segnate, si copre con uno strato di cipria in polvere trasparente e si lascia da 3 fino a 10 minuti affinché fissi alla perfezione ed enfatizzi ancora di più le zone illuminate. Poi, per uniformare il colorito, si stende l’eccesso con una spugnetta o con una beauty blender.
  • Una volta ultimato il make-up, con un pennello (come quello ampio per polveri o un pennello a ventaglio) va eliminato l’eccesso di cipria. I movimenti devono essere molto delicati in modo da rimuovere ogni residuo di cipria e lasciare intatto il resto della base trucco. Una volta eliminata la cipria il make-up è terminato e – sopratutto – fissato a lungo.
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Baking make up: pro e contro

  • Il baking make-up è una tecnica utilizzata dai make-up artist quando vogliono ottenere un risultato ottimale durante i servizi fotografici. Viene molto usata anche per chi lavora in televisione o nel cinema, ma anche per le campagne pubblicitarie.
  • Non si adatta molto a essere utilizzata nella vita di tutti i giorni, perché potrebbe risultare eccessivamente pesante e costruita.
  • L’abbondante uso della cipria richiesto dal baking potrebbe seccare la pelle o rendere più evidenti piccole rughe e segni d’espressione. Proprio per questo motivo, infatti, di solito non si raccomanda questa tecnica a chi ha la pelle particolarmente secca o matura, mentre invece è un tipo di trucco che funziona bene su chi ha la pelle più grassa o oleosa.
  • Chi ha il contorno occhi particolarmente secco e sensibile potrebbe avere difficoltà a sopportare lo strato di trucco.
  • L’abbondante utilizzo della cipria, applicata con la spugnetta bagnata, non si addice alla pelle matura e a chi ha la zona del contorno occhi molto segnato da rughe e segni di espressione, perché potrebbe metter ancora più in evidenza i solchi del viso, piccoli o grandi che siano.
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